Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) S.p.A. Unipersonale

“Nessun danno erariale. Piuttosto un risparmio consistente per la TUA”

Descrizione

Il presidente della TUA Gabriele De Angelis, numeri alla mano, risponde a Camillo D’Alessandro

PESCARA, 08.03.2024 - “E’ proprio l’esatto opposto di ciò che afferma D’Alessandro: nessun danno erariale, solo un risparmio consistente”.
Così Gabriele De Angelis, presidente della TUA, in merito alle affermazioni di Camillo D’Alessandro su questioni relative al personale della società di trasporto.

La vicenda, accennata da D’Alessandro, va spiegata in dettaglio altrimenti si rischia di dare, come è stato fatto con la nota dell’ex deputato, una visione mistificata della realtà.

Il 30 novembre ed il 31 dicembre 2022 la TUA ha disposto la cessazione del rapporto di lavoro, per sopraggiunti limiti di età anagrafica, per tre autisti.
Gli stessi tre autisti che, nei tempi previsti dalle norme, avevano esercitato l’opzione alla permanenza in servizio oltre il 62esimo anno di età.
Va precisato, inoltre, che dal giugno 2019, la TUA ha avviato e concluso 157 risoluzioni anticipate di rapporti di lavoro con autisti con età inferiore ai 62 anni.

“Il dato dei 157 operatori di esercizio già posti in quiescenza con età inferiore ai 62 anni – ha sottolineato Gabriele De Angelis – è piuttosto emblematico e può certamente tranquillizzare D’Alessandro che ha impropriamente ipotizzato un effetto a catena di ricorsi”.

Tornando alla questione sollevata da D’Alessandro, la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, ha indotto i tre conducenti ad adire il giudice del lavoro.
Nel totale delle quiescenze anticipate, solo per queste tre posizioni si è arrivati a sentenza, con esiti differenti: accoglimento del ricorso per due operatori di esercizio, rigetto per un altro lavoratore.

L’accoglimento dei primi due ricorsi ha comportato per l’azienda l’obbligo di reintegra in servizio dei due lavoratori, oltre alla corresponsione di una indennità risarcitoria dalla data di fine lavoro (gennaio 2023) al dicembre 2023.

I due dipendenti, anziché accettare la reintegra, hanno optato, come previsto dalla legge, per l’indennità sostitutiva pari a 15 mensilità.
Per quanto riguarda il terzo conducente, il Tribunale ha accolto le eccezioni e le ragioni sollevate da TUA, legittimando in tal modo la procedura di esonero dal servizio.

Tradotto in numeri significa che le ordinanze hanno determinato un esborso complessivo di 160.846 euro, mentre il delta favorevole per l’azienda, tra cui il recupero dei costi collegati all’anzianità di esercizio dei lavoratori posti in quiescenza, ammonta a 176.773,56 euro.

Alcune ulteriori precisazioni, infine. “Può stare ulteriormente tranquillo D’Alessandro – ha concluso Gabriele De Angelis – perché non c’è stato nessun turnover in quanto le assunzioni sono quelle già stabilite nel cronoprogramma del fabbisogno personale approvato dalla regione Abruzzo che esercita il controllo analogo sulla nostra società”.

 

Ufficio Stampa e Comunicazione TUA Spa

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Data di pubblicazione
08 marzo 2024

Ultimo aggiornamento
08 marzo 2024 ore 16:52

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