Descrizione
PESCARA, 15.03.2024 – La rappresentazione fornita sul Messaggero Abruzzo nell’articolo apparso oggi nella pagina di Pescara dal titolo “Scarsa autonomia e freni i problemi del filobus nei racconti degli autisti” dà una rappresentazione fuorviante della realtà dovuta prevalentemente ad una carenza di elementi tecnici, quantomai necessari, per spiegare, in modo corretto ed oggettivo, alcune attività. Attività, invece, illustrate “per sentito dire”, tra l’altro senza verificarne con la diretta interessata (la TUA) la fondatezza o l’infondatezza.
TUA ha avviato con l’ANSFISA, cioè con l’organo governativo di riferimento per la sicurezza, le procedure propedeutiche per i collaudi.
Tutte le attività in essere, inoltre, essendo propedeutiche all’attività di trasporto pubblico, si stanno svolgendo in modo regolare e tutti i ritorni che l’azienda sta avendo risultano essere estremamente preziosi per il complessivo miglioramento del servizio filoviario che, a breve, garantirà un importante strumento di trasporto di TPL tra Pescara e Montesilvano.
L’utilizzo dei filobus segue pedissequamente quanto riportato nelle procedure fornite dal costruttore dei veicoli. In particolare, per quanto concerne la durata delle batterie, la TUA sta testando il processo di equalizzazione delle stesse, cioè quella serie di attività che porterà ad avere un livellamento, in termini di carica, di tutti i pacchi batterie dei filobus. Tali attività, come detto, sono disciplinate dalle procedure fornite dal costruttore dei filobus.
La Tua, inoltre, come previsto dalla normativa, sta testando anche i percorsi alternativi che rientrano, anch’essi, nella fase di pre-esercizio commerciale.
Ufficio Stampa e Comunicazione TUA SPA